Il Perugia si prepara per giocare le partite interne a Cesena o a Firenze, stante l’inagibilità dello stadio Curi.
La questione è stata formalizzata oggi da un comunicato della società nella quale si chiede al sindaco “un atto formale” che sollevi il Perugia “da ogni responsabilita’ (civile, penale, amministrativa, sportiva, disciplinare ed altro) relativa a fatti ed eventi connessi alla mancata realizzazione dei lavori di adeguamento e messa a norma dello stadio Curi”.
Nel comunicato il Perugia annuncia che in caso di ‘esilio’ si vedrà costretta a chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti e subenti, come mancati incassi, costi delle trasferte, ritardato inizio della campagna abbonamenti ed altro”.