Il portiere ischitano manda messaggi alla società azzurra: pronto a cercare il riscatto nella propria città

Pino Taglialatela, per anni “Batman”, portiere idolo dei tifosi e artefice di due salvezze per almeno due stagioni. Poi arrivò la sciagurata retrocessione in serie B di un Napoli composto da Prunier e Protti, che cambiò quattro allenatori e che si ritrovò in B a metà campionato.

Taglialatela, quell’anno non replicò i miracoli degli anni precedenti e da molti tifosi e critici fu additato come responsabile della retrocessione. In realtà, i fatti, successivi hanno fatto ampiamente comprendere che i motivi che hanno portato il Napoli a navigare mestamente nella serie cadetta erano da ricercare altrove, anzitutto nei vertici societari. La vita per Taglialatela nel primo anno di B fu molto difficile: dopo qualche partita fu sostituito e a fine anno fu ceduto alla Fiorentina. Da allora per l’ottimo portiere non c’è stata più gloria.

Oggi la notizia dichiarata apertamente alla stampa: Pino vuole tornare a Napoli per cercare un riscatto personale e di squadra.

«So che il mio procuratore Gaetano Fedele – ha detto il portiere – ha sentito i nuovi dirigenti. I tempi potrebbero essere lunghi, ma per me sarebbe un’emozione grande tornare in azzurro».

Nessun problema per l’ingaggio, in tempi di austerity: sarebbe bassissimo e poi la professione di umiltà: «Vorrei tornare per giocarmi il posto».

Non sappiamo se l’operazione andrà in porto, ma il ritorno di Taglialatela nel Napoli sarebbe una buona notizia.