Colomba dovrà sicuramente fare ancora a meno di Dionigi, ma potrebbe operare qualche cambio in formazione. Nel Cosenza due recuperi importanti in difesa

Finalmente si torna a parlare di calcio giocato, dopo una settimana che ha riportato indietro nel tempo di alcuni mesi le prime pagine dei giornali e l’umore dei tifosi.

Infatti, la settimana che si va concludendo è stata principalmente caratterizzata dall’acuirsi dello scontro Naldi-Corbelli sulla proprietà societaria.

Domani, però, la parola torna al pallone che è quello che fa innamorare i tifosi: già venduti oltre 5.500 biglietti che insieme ai 6.500 abbonamenti fanno prevedere una stima intorno alle 30mila persone al san Paolo.

Il Napoli dopo l’esordio a luci ed ombre col Cagliari, fa il suo esordio al san Paolo contro l’ostico Cosenza guidato dallo spregiudicato Sala che ha battuto una big, il Vicenza di Stefan Schwoch nella prima giornata (terza secondo il calendario originario).

A parte l’indisponibile (ormai lungodegente) Dionigi, Colomba può contare su tutti gli effettivi e quindi ha problemi di scelta. L’ipotesi che possa essere confermata in blocco la squadra che ha battuto il Cagliari non è infondata anche se Colomba ha già abituato i tifosi ad attendere l’annuncio delle formazioni ufficiali, dal momento che il tecnico ama nascondere le carte.

Tra coloro che sono in contesa per giocarsi una maglia, vi sono Saber e Troise in difesa, Sesa, Russo e Montezine a centrocampo.

Quanto al Cosenza, proprio nell’ultimo allenamento prima della partenza per Napoli Antonio Sala ha scoperto di poter contare sul recupero di due difensori: Marco Aurelio e Ripa, che erano fortemente in dubbio, mentre è stato completamente recuperato il portiere Agliardi. Non saranno della gara, invece, Pavone e Perrone.