Il capitano smentisce le indiscrezioni che lo vogliono in rottura con la società e prenota un gol col Livorno.
Altra bomba che si sgonfia: nei giorni scorsi, infatti, alcuni organi di stampa avevano parlato di ‘caso Stellone’ in vista del rinnovo del contratto, parlando di richieste esose e di un contrasto con la società che avrebbe potuto portare il bomber romano via da Napoli.
Oggi il capitano del Napoli è sceso in sala stampa ed ha personalmente smentito le voci apparse sui quotidiani: “Non esiste nessun caso Stellone. Voglio restare in azzurro sino al 2010, non chiedo niente di più che quello che la società mi ha proposto”.
Un vero e proprio atto di fedeltà e di attaccamento alla maglia e – da quest’anno – alla fascia di capitano.
“Con il general manager Marchetti – ha precisato – ci siamo incontrati più volte per definire la mia posizione”.
Del resto, le voci hanno sinceramente infastidito l’attaccante romano, che lo scorso anno è sceso più volte in campo nonostante le precarie condizioni fisiche, mostrando grande attaccamento anche quando l’allora presidente Giorgio Corbelli non potrà più far fronte alla promessa (ritocco dell’ingaggio dopo 10 reti) per le vicissitudini giudiziarie che lo portarono perfino in carcere.
Il capitano si è soffermato anche su aspetti tecnici ed in particolare sulla mancanza del gol: “Nelle ultime partite – ha sottolineato – ho fatto circa tre tiri più qualche colpo di testa, si tratta però solo di un caso, forse ho pensato di più a rifinire e passare la palla a miei compagni”.
Anche perché il modulo del Napoli predilige i lanci lunghi “che favoriscono più i centrocampisti che gli attaccanti”.
“A me – ha ribadito – non interessa siglare due gol a partita quel che conta che il Napoli vinca” anche se il bomber prenota una rete nella gara con il Livorno: “Sabato sera spero di tornare a segnare, perché per andare in A servono anche i miei gol”.
Quanto alle carenze della squadra, il capitano non è d’accordo con chi attribuisce i limiti dell’attuale gioco alla mancanza di un regista: “La colpa della nostra classifica – ha rilevato – non può essere attribuita alla mancanza di un rifinitore, le circostanze sono molteplici. Comunque, sabato sera con una vittoria ci sbloccheremo”.
In conclusione anche il capitano invita a non sottovalutare l’avversario: “Il Livorno all’inizio del campionato era partito bene, con due vittorie di fila, ma poi ha perso tre partite consecutive. Sarà importante non sottovalutare l’avversario e soprattutto prendere i tre punti”.