Il Napoli a Salerno con il modulo offensivo. Problemi per Saber e Montezine, dovrebbe essere schierato Cristiano. Arbitra Rosetti di Torino

Il Napoli è partito nel pomeriggio per un mini-ritiro a Capaccio, dove domani disputerà l’ultima seduta di rifinitura prima della gara di domenica a Salerno.

L’allenamento tattico odierno è sembrato confermare gli orientamenti di Franco Colomba in vista della gara di Salerno, con la riproposizione del modulo flessibile già visto in campo contro il Lecce, con David Sesa ispiratore del gioco dietro le due punte Dionigi e Floro Flores.

E’ lo stesso attaccante svizzero a confermare le indicazioni emerse dagli allenamenti: “Giocheremo con due punte e io da dietro cercherò di lanciare Floro Flores e Dionigi a rete, anche se – ha precisato – giocando fuori casa dovrò dare una mano anche alla fase di copertura”.

In sostanza, il modulo di Colomba varierà dal 4-3-1-2 nella fase offensiva, ad un 4-4-2 nella fase difensiva, con Sesa chiamato a dare un’occhio insieme ad Husain alle incursioni offensive della Salernitana che con il modulo zemaniano prevede movimenti e sovrapposizioni sulle fasce, anche ad opera dei centrocampisti.

Il compito di Sesa sarà tanto più delicato perchè sul versante di centro-destra del centrocampo zemaniano gioca Cammarata, fino ad ora unica vera rivelazione della Salernitana.

Contro il tridente di Zeman, Colomba sceglie la difesa a quattro, che sarà composta dagli stessi uomini che sono scesi in campo contro il Lecce, anche se stavolta a destra dovrebbe essere dirottato Troise con il ritorno di Bonomi al centro. In porta confermato Storari, perdurante l’indisponibilità di Mancini.

A centrocampo, invece insieme ad Husain e Vidigal dovrebbe fare il suo rientro Mimmo Cristiano, dal momento che Saber non sembra essere recuperabile. Probabilmente indisponibile anche Montezine che ieri ha accusato un attacco influenzale.

Sul fronte Salernitano, Zeman sostituirà Fusco con l’ivoriano Zoro, mentre i due esterni di difesa dovrebbero essere Sardo (a destra) e Gioacchini (a sinistra). Centrocampo con Cammarata e Camorani ai fianchi del regista Giacomo Tedesco, il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Arcadio, Vignaroli ed Eddi Baggio. Mancherà quasi sicuramente il brasiliano Babù, vero mattatore della gara dello scorso anno.

A dirigere la gara è stato designato il signor Rosetti di Torino, uno dei fischietti più promettenti del panorama calcistico italiano che ha però vissuto un inizio di stagione molto difficile dopo una direzione di gara nella massima serie costellata di errori.