Il Napoli festeggia il ritorno agli allenamenti del difensore azzurro. “Voglio trasmettere la mia carica anche ai compagni”

Francesco Baldini è rientrato a Napoli ed oggi ha svolto il suo primo allenamento insieme ai compagni dopo l’aggressione teppistica di venerdi notte.

Il difensore azzurro, che con l’assenza di Stellone veste la fascia di capitano, è stato accolto con calore da tutti, squadra, allenatore e dirigenti e non ha nascosto l’apprezzamento per gli attestati di stima e di solidarietà ricevuti in questi giorni: “E’ la cosa che mi ha colpito maggiormente”.

Per Baldini, comunque, la necessità più urgente era quella rimettersi al lavoro “per scaricare la rabbia”. Infatti, anche se il medico sociale, il dottor Lino Russo gli aveva suggerito di svolgere un lavoro differenziato, Baldini ha voluto invece allenarsi come tutti gli altri compagni, “altrimenti – ha spiegato – non sarei riuscito a sfogare la rabbia che ho dentro”.

“Vorrei trasmettere la mia carica anche ai miei compagni” ha detto Baldini che ha invitato tutti a cogliere i lati positivi del grave episodio di cui è stato suo malgrado protagonista.

“Sono sicuro – ha affermato – che la gente perbene si riavvicinerà alla squadra. Da questo momento bisogna risalire tutti nella stessa barca e remare nella stessa direzione”.

Quanto ai timori sollevati dai compagni di squadra, il difensore azzurro li ha giudicati comprensibili, anche se si è detto certo che episodi del genere non si ripeteranno: “Quelli che mi hanno aggredito venerdi’ scorso non erano nelle condizioni di poter parlare, li ho visti negli occhi. Erano fuori di testa, allucinati. Vorrei sapere solo se hanno capito cosa hanno fatto”.

Da Baldini, infine, parole di apprezzamento anche nei confronti di Naldi: “E’ una persona intelligente, mi è stato vicino”, ma soprattutto la voglia di tornare in campo per vincere e togliere il Napoli dai bassifondi della classifica: “Non ho mai pensato di andare via. Ora voglio solo giocare e fare bene con la maglia del Napoli”.

04/12/2002