L’esterno rientra dopo due turni di stop. L’attaccante vuole un tris di vittorie entro la fine dell’anno.
Nel clima blindato di Soccavo il Napoli prosegue la preparazione in vista della gara con la Triestina, seconda in campionato e capace in Coppa Italia di spaventare la Roma, una delle grandi del calcio Italiano.
Contro i giuliani, il Napoli dovrà fare a meno di Bonomi, squalificato dal giudice sportivo, ma potrà contare sull’apporto di Saber e soprattutto di Claudio Ferrarese, l’esterno giunto dal Cittadella che in questo inizio di campionato è stato tra i più positivi degli uomini di Colomba.
“Lunedì prossimo spero di rifarmi dopo due settimane di assenza” ha detto Ferrarese che non sottovaluta gli avversari: “Sono squadra molto rapida e ben organizzata con giovani che hanno voglia di emergere”.
Il calciatore azzurro, però, chiama la squadra ad una prestazione maiuscola: “Dobbiamo essere più aggressivi, bravi a non concedere spazi, a sbagliare il meno possibile”.
Ferrarese confessa che non si sarebbe mai aspettato di trovarsi nell’attuale posizione di classifica, ma non demorde per il futuro: “La situazione si puo’ ribaltare da un momento all’altro. Abbiamo il dovere di guardare avanti. a stagione non e’ ancora finita, non puo’ essere giudicata come un fallimento, i giudizi li daremo a giugno. Siamo un buon gruppo e prima o poi i valori veri verranno fuori”
Propositi di riscatto anche da Davide Dionigi, che chiama la squadra a risollevarsi entro Natale: “Nelle prossime tre gare occorre fare bottino pieno” proclama l’attaccante.
“Contro la Triestina non dobbiamo lasciar correre l’avversario e non dobbiamo concedergli spazi”.
Dionigi si sofferma anche sul clima difficilissimo che si respira a Napoli: “Sono molto dispiaciuto per questa situazione e per i tifosi veri. Noi non meritiamo queste contestazioni”.
L’attaccante spera al più presto di “voltare pagina” anche se non può fare a meno di esprimere il suo sdegno per quanto accaduto a Baldini: “Quello che è successo a Baldini mi dispiace moltissimo. Sono atti veramente inaccettabili”.