Il tecnico ostenta sicurezza e ribadisce: “Entro gennaio il mio Napoli”.

Quello di Franco Scoglio è stato un esordio virtuale: il tecnico non ha potuto esibirsi dalla panchina del Napoli ma è stato confinato in tribuna, in quella che lui stesso ha definito “gattabuia”, per la vicenda dell’angosciante (altra definizione del professore) vicenda del transfert della federazione libica che non è arrivato.

Il professore si è detto sicuro di ottenere il nulla osta da Tripoli a brevissimo tempo, per poter vestire finalmente i colori sociali del Napoli.

La cosa più urgente per il professore, però, è quella di portare in fretta il Napoli in salvo da una classifica che domani sera rischia di farsi ancora più difficile.

La gara col Venezia ha dimostrato che molto c’è da fare per vincere la sfida, ma Scoglio non si dichiara sorpreso per l’andamento dell’incontro: “Non poteva essere una partita straordinaria, perché la squadra era un po’ preoccupata. Comunque, complessivamente non hanno sofferto molto”.

Il professore si è poi soffermato sui momenti salienti della gara, rilevando come il vantaggio del Venezia sia giunto in un momento particolare della gara: “In occasione del gol, siamo stati penalizzati dal cambio che avevamo appena effettuato. Scuso i ragazzi, ma se fossimo stati più tempestivi, avremmo evitato di dare la possibilità di penetrare a sinistra”.

Da Scoglio apprezzamento per la reazione della squadra e la considerazione che forse nel finale, si poteva ottenere di più.

Ricordando anche le assenze di Dionigi e Troise, Scoglio ha ostentato una grande sicurezza: “Faccio un natale tranquillo e sereno. AI calciatori ho detto che partiamo con sei punti di distacco, ma a gennaio presenterò la squadra che ho in testa, e non ho nessun problema”.

Scoglio, dunque, non sente per nulla in diminuzione le possibilità di vittoria della sfida accolta all’ombra del Vesuvio e rilascia una dichiarazione che suona come un rilancio della posta in palio: “Sarei un coglione se non riuscissimo a raggiungere l’obiettivo minimo” (cioè la permanenza in B, ndr) Il nostro obiettivo è quello di agguantare la sest’ultima posizione. entro la metà di febbraio e poi ci divertiremo”.

Infine, un ringraziamento ed una promessa ai tifosi: “Il pubblico, è stato carino e affettuoso, e noi siamo in debito con loro, perché non siamo in grado di offrire più di quanto fatto vedere oggi. ma a partire da gennaio torneremo a divertirci”.