Le parole dell’allenatore francese: “Mi è piaciuta la reazione, ci abbiamo creduto. Poi ci vuole anche fortuna. In dieci contro undici abbiamo avuto la chance della vittoria con Kvaratskhelia”. Decisive le sostituzioni all’intervallo: “Abbiamo cambiato modulo perché nel calcio non c’è solo il 4-3-3” – ha detto a DAZN
Da 2-0 a 2-2 contro il Milan, con tre cambi all’intervallo e riacciuffando la gara. L’analisi di Rudi Garcia dopo la partita a DAZN: “E’ sempre meglio finire 2-2 dopo esser stati sotto 2-0 che al contrario, è ovvio. Ma mi sembra un pareggio giusto: il primo tempo è stato del Milan, il secondo tempo nostro. Mi è piaciuta la reazione, ci abbiamo creduto. Poi ci vuole anche fortuna. In dieci contro undici abbiamo avuto la chance della vittoria con Kvaratskhelia, ma non è voluta entrare. Dico bravi i ragazzi, volevamo vincere ma il Milan è una grande squadra”.
“Nel calcio non c’è solo il 4-3-3, ci voleva un attaccante in più”
I cambi all’intervallo sono stati decisivi, dentro Ostigard e Olivera, ma soprattutto Simeone per Elmas con annesso cambio di modulo: “Abbiamo cambiato modulo perché nel calcio non c’è solo il 4-3-3. Noi abbiamo una punta come Simeone ma anche un giocatore che si muove bene tra le linee come Raspadori, che può giocare in tutte le posizioni dell’attacco. Ci voleva un attaccante in più. Peccato che Natan abbia preso il secondo giallo, un po’ per ingenuità, ma abbiamo finito bene anche in dieci. La squadra ha orgoglio”.