Le dichiarazioni del tecnico del Napoli al termine della gara vinta a contro l’Atalanta per 2-1:
“Sinceramente, per come avevamo giocato il primo tempo avevo l’illusione di non dover soffrire quasi per niente perché siamo stati quasi perfetti. Nel secondo tempo siamo calati troppo e l’Atalanta, che è una signora squadra, ha tentato il tutto per tutto e ci ha messo in difficoltà. Invece, per come era andato il primo tempo, pensavo e speravo, di fare un secondo tempo ancora migliore di quello che abbiamo fatto.
Come già detto alla mia prima conferenza, ho cercato di toccare il tasto di una squadra che stravince il campionato e che fa il più bel calcio forse in Europa e che ha giocatori che non sono abituati a vincere lo scudetto tutti gli anni e l’anno dopo era prevedibile che ci può essere qualche cedimento e delle difficoltà in più. Inoltre le altre squadre ora affrontano il Napoli sapendo che affrontano i Campioni d’Italia e, quindi, ci mettono il massimo dell’attenzione. Insomma, si sapeva che questo sarebbe stato un anno più complicato. Da quando sono arrivato ho cercato di lavorare soprattutto su questi aspetti e poi qualcosina di tattica ce l’ho nel sangue e cerco di mettercela sempre.
Osimhen? L’avevo già visto anche se non allenavo il Napoli e si sapeva. Sta rientrando, ha un minutaggio ridotto e spero che torni in forma al più presto perché di lui, lo sapete anche voi, c’è bisogno tantissimo.
Si è lavorato molto anche sulla linea perchè si è visto nelle ultime partite che si saliva poco. Invece siamo ritornati a essere corti e compatti: si perdeva qualche pallone ma lo si recupera subito. Insomma, si è visto la riconquista immediata e tante altre cosette.
Dico la verità , il primo tempo ero soddisfatto di vedere tutti questi concetti da subito contro poi una super squadra come l’Atalanta. Mi aspettavo poi un secondo tempo un po’ più tranquillo, invece bisognerà lavorare su questo.