Come gioca, modulo e cosa ha vinto
A cura di Francesco Schirru – FONTE GOAL.COM –
I tifosi azzurri spingono sui social per avere un nuovo allenatore, in virtù della situazione difficile di Rudi Garcia: Tudor il favorito.
Dopo una carriera da jolly ‘duro’ tra la natia Croazia e l’Italia, soprattutto in maglia Juventus, Igor Tudor ha intrapreso dal 2023 la vita da allenatore. Classe 1978, dopo aver guidato il suo vecchio Hadjuk Spalato, il mister classe 1978 ha guidato anche squadre in Grecia e Turchia prima di tornare in Serie A.
Con Udinese e Verona ha ben figurato, guadagnandosi anche una piazza importante come il Marsiglia nel 2022/2023. Da qualche mese, però, Igor Tudor è fermo. Svincolato e dunque sempre in prima fila al momento dei vari terremoti in Serie A e all’estero.
Del resto Tudor è riuscito a guadagnarsi il rispetto degli addetti ai lavori e di grandi società, pronte a puntare su di lui grazie al suo gioco e ai suoi risultati. Insomma, un allenatore che anno dopo anno continua a crescere ed ottenere riconoscimenti.
TUDOR POST GARCIA – De Laurentiis sembra deciso a puntare su Igor Tudor per rilanciare il Napoli. Il tecnico croato è il primo della lista, davanti ai vari Mazzarri, Cannavaro e Gallardo, per prendere il posto di Garcia.Previsto nelle prossime ore un incontro con De Laurentiis per definire i dettagli dell’accordo. A meno di intoppi sull’ingaggio sarà lui il nuovo tecnico azzurro.
COME GIOCA TUDOR? – Il tecnico croato predilige il 3-4-2-1 e il pressing alto, così da interrompere sul nascere le possibili costruzioni dal basso degli avversari.Durante la sua carriera Tudor ha comunque messo in mostra anche il 4-2-3-1, (ai tempi del Galatasaray) ma decisamente in meno occasioni: a Marsiglia e a Verona ha sempre giocato, del resto, con tre uomini dietro.Dal 3-4-2-1, il modulo di Tudor può evolversi anche ne 3-5-2, utilizzado ad esempio durante il periodo alla guida dell’Udinese.
COSA HA VINTO TUDOR? – Tudor ha vinto pochi mesi dopo aver accettato la panchina del suo Hadjuk Spalato, squadra in cui ha tra l’altro appeso gli scarpini al chiodo. Nel 2013, infatti, ha fatto sua la Coppa di Croazia, riuscendo ad avere la meglio in finale sulla Lokomotiva Zagabria.Da allora, però, Tudor non ha avuto modo di vincere altri trofei tra Grecia, Turchia, Italia e Francia: i migliori risultati ottenuti in campionato sono due terzi posti (con lo stesso Hadjuk e con il Marsiglia nel 2022/2023).
L’ADDIO AL MARSIGLIA – Nonostante il terzo posto, Tudor ha rassegnato le sue dimissioni al termine dell’annata 2022/2023. Perché? Motivi personali, dopo un’annata vissuta continuamente da allenatore scomodo.“Ciò che ha sofferto Igor, non lo augurerei al mio peggior nemico” ha dichiarato il patron del Marsiglia, Longoria. “Si è ritrovato in un club dove tutti erano contro di lui, dentro e fuori. Molte persone si sono organizzate per aumentare la tensione contro di lui. “La gente chiedeva il ritorno di Jorge Sampaoli, altri chiedevano di dare potere ai giocatori. Ci sono state richieste ai gruppi di tifosi per rimuovere l’allenatore. Quando sono tornato al Marsiglia, sentivo che il pre-campionato era come la 37esima giornata di campionato, ci si doveva giocare la vita. Non è normale”.
TUDOR CONTRO IL NAPOLI – A novembre si parla del possibile approdo di Tudor sulla panchina del Napoli, al pari di vecchi mister già transitati sulla panchina azzurra, ma cosa è accaduto quando il tecnico ha incontrato gli azzurri nella sua carriera da allenatore?Solamente in due occasioni Tudor si è confrontato con gli azzurri, ovvero nell’annata 2021/2022: una sconfitta e un pareggio con Spalletti sull’altra panchina.
- Verona-Napoli 1-2 (Serie A 2021/2022)
- Napoli-Verona 1-1 (Serie A 2021/2022)
A Udine fu esonerato al girone di andata.