Victor Osimhen ha vinto il Pallone d’Oro Africano 2023. L’attaccante del Napoli ha avuto la meglio su altri due candidati di livello come Momo Salah del Liverpool e Achraf Hakimi del PSG. Il bomber azzurro fa il pieno dopo aver già conquistato il premio di miglior giocatore della Serie A a seguito delle vittoria dello Scudetto del Napoli. Oltre al centravanti nigeriano tra i premiati anche la miglior calciatrice, il miglior allenatore, la miglior allenatrice, il miglior giovane e la miglior giovane.
Osimhen era volato a Marrakech, in Marocco, proprio per partecipare alla cerimonia insieme al suo agente e un fisioterapista del Napoli. L’attaccante nigeriano non ha preso parte all’allenamento odierno del Napoli alla vigilia della sfida di Champions contro il Braga e rientrerà in Italia solo nella notte dopo un viaggio tra andata e ritorno di più di 6 ore e oltre 6 mila chilometri. Un viaggio concordato con il club che però arriva in un momento fondamentale e delicato per la stagione del Napoli.
Osimhen era l’unico dei tre candidati al prestigioso premio presente in Marocco. Qualche fischio ha accompagnato Osimhen sul palco soprattutto perché il pubblico di casa spingeva per la vittoria di Hakimi ma alla fine è stato il bomber del Napoli ad avere la meglio sul fantasista dei Reds e sul terzino ex Inter oggi al PSG. Osimhen era visibilmente emozionato sul palco e ha ringraziato la sua famiglia e la delegazione della nazionale nigeriana per questo premio assolutamente importante per il corso della sua carriera.
“Prima di tutto grazie a Dio, per tutto. Un ringraziamento speciale va a Emmanuel Amuneke perché senza di lui penso che non sarei qui davanti a voi per questo prestigioso premio, uno dei più prestigiosi nel mondo del calcio – ha detto Osimhen – È un sogno che diventa realtà e ringrazio Salomon Kalou e Emmanuel Adebayor per il loro incoraggiamento. Tutte le leggende africane, Didier Drogba che è il mio modello. Grazie a tutti, dio vi benedica!”.
Oltre ad Osimhen da segnalare anche la vittoria come miglior portiere del continente africano da parte di Yassine Bounou, estremo difensore del Marocco e dell’Al Hilal. A differenza di Victor Osimhen, il portiere però non si è presentato alla cerimonia motivando la sua scelta anche per via delle tante critiche che sono piovute per questa assenza. A Lamine Camara, attaccante del Senegal e del Metz, il premio invece come miglior giovane giocatore.
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