Ottavo giorno di ritiro per la squadra partenopea, serata in piazza con protagonisti il nuovo tecnico e il suo staff: “Vi renderemo orgogliosi di noi”.
Continua la preparazione del Napoli nell’ormai consueto ritiro in Trentino, anche oggi la squadra ha lavorato sodo sin dal primo mattino agli ordini di Antonio Conte e con il presidente De Laurentiis in tribuna in mezzo ai tifosi per assistere agli allenamenti. La giornata si è conclusa con l’attesissimo incontro tra il tecnico ed il suo staff e i supporters partenopei nella piazza principale di Dimaro.
Applausi per Antonio Conte, sul palco per incontrare i tifosi presenti a Dimaro e presentare il suo staff: “Voglio ringraziarvi per la passione e l’entusiasmo che ci state trasmettendo“.
Parole d’amore per Stellini
Conte presenta il suo vice Stellini: “È con me da quando faccio l’allenatore. Lo chiamai quando ancora giocava a Siena, pensava come giocatore, ma quando gli ho detto che lo avrei voluto con me in panchina ha accettato subito. Gli ho regalato una nuova carriera“.
Abbruscato e il fratello Gianluca Conte giovani rampanti
Tocca poi ad Elvis Abbruscato e al fratello del tecnico, Gianluca Conte: “Elvis è alla sua prima esperienza con noi e mi piace per l’entusiaso che ci sta mettendo. Gianluca è mio fratello, ma non è qui per questo. È un appassionato di calcio, un match analyst e ci aiuta molto, soprattutto nella fase difensiva“.
Parole al miele per Sandreani
Parole al miele per Sandreani: “Mauro lo conoscete tutti. Ha allenato per tanti anni, la sua esperienza e le sue analisi sono di alto livello e ci aiuta sotto tutti i puti di vista, soprattutto nella valutazione dei giocatori e degli avversari“.
Oriali ‘accompagnato’ da Ligabue
Parte “Una vita da mediano” di Ligabue per accogliere la figura di Lele Oriali: “Che dire di Lele, ho avuto la fortuna di incontrarlo quando rivestii il ruolo di ct. Il presidente Tavecchio mi chiese chi inserire nello staff della Nazionale, ma io risposi non ho nessuna preferenza e lui mi propose Oriali. Dopo 10 minuti già avevo deciso: è una persona a modo, una persiona seria, che parla poco, ma si fa capire. Per me è importante in tutto e particolarmente nella gestione dei giocatori. Percepisce le situazioni e sono i miei due occhi in più. Non è tenero, ma è giusto e per questo i calciatori lo rispettano“.
Oriali: “Ero più preoccupato prima”
Proprio Lele Oriali fa il punto sullo spogliatoio: “Devo dire che ero più preoccupato prima di arrivare, vista la stagione del Napoli lo scorso anno. Invece sono soddisfatto e vedo un gruppo di ragazzi con i giusti valori. Li aspettiamo con pazienza, ma è una pazienza a termine, quindi loro sanno che devono crescere in fretta e allinearsi a quello che chiediamo loro“.
Gianluca Conte: “L’obiettivo è dare il meglio”
Gianluca Conte è perfettamente allineato con il fratello: “Sappiamo quanto sia esigente il mister e lo asseconderemo dando sempre il meglio. Con il lavoro saremo in grado di dare fastidio a tutti in Serie A“.
Sandreani spiega lo sviluppo del gioco
Tocca a Mauro Sandreani spiegare tatticamente che Napoli stia nascendo: “I concetti di Conte sono pochi e molto chiari, sia per quanto riguarda la costruzione che per lo sviluppo del gioco, sono certo che i giocatori li apprenderanno presto“.
Coratti fa il punto sulla preparazione
Il preparatore atletico Coratti spiega le tecniche di lavoro: “Oltre al discorso fisico, stiamo lavorando tanto sulla concentrazione e sull’applicazione psicologica. Per ora siamo contentissimi di come ci sta seguendo la squadra, ma siamo solamente all’inizio“.
Stellini fa l’identikit della punta
Il vice di Conte, Stellini, risponde sulle caratteristiche dell’attaccante che dovrebbe sostituire Osimhen in caso di partenza del nigeriano: “Sicuramente un giocatore con la struttura di Victor, potente e resistente, che sia in grado di legare finalizzare il gioco“.
Oriali su Maradona: “Il più forte mai affrontato”
L’ultima domanda è ancora per Lele Oriali, che ricorda: “Da ragazzo finii in camera con Burghnic ed ero in soggezione, come nei confronti di Facchetti, Corso, Suarez, tutti compagni di vita oltre che di squadra, che mi hanno aiutato a crescere. C’era più rispetto ed era tutto molto diverso. Maradona? È il giocatore più forte che ho mai affrontato, mi sembra quasi superfluo dirlo anche se ho incontrato grandissimi campioni. È stato un privilegio“.
Chiude Conte: “Vi renderemo orgogliosi di noi”
A chiudere l’incontro è di nuovo il mister Conte, che presenta il ds Giovanni Manna: “In questo momento è la persona maggiormente sotto stress e ci sopporta con grande pazienza. Personalmente ringrazio tutti perché sto vivendo sensazioni che non provavo da tempo. Faremo di tutto per rendervi orgogliosi della vostra squadra“.