In conferenza stampa il tecnico del Napoli si è soffermato sul calcio mercato: “Nel mondo del calcio, molti si tolgono il problema e non lo risolvono. Quando tu non lo risolvi, il problema e solo rimandato, poi ritornerà. Chi mi conosce sa benissimo cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie e cerco di risolvere il problema. Cerco di essere parte attiva per cercare di dare la mia esperienza, la mia opinione, per risolvere il problema nei migliori dei modi.  C’è differenza tra toglierci il problema e risolvere il problema”.

“Il mercato del Napoli non sarà mai il mercato delle “Big” perché ci sono dei parametri da rispettare: economici, di stipendi e anche di volontà di giocatori che comunque devi convincere. Non possiamo andare a fare la voce grossa sul mercato perché abbiamo da rispettare diversi parametri”.

“A differenza di altri club, la situazione la conosciamo. Mettiamo la testa bassa e continuiamo a pedalare. Come dobbiamo fare lo sappiamo fare, noi sappiamo che questa è la realtà e non la possiamo sovvertire, magari lamentandoci, che è poco costruttivo. Sotto tutti i punti di vista dobbiamo cercare di portare la nave in porto nelle migliori condizioni”.

“Prima di entrare in compravendite, abbiamo perso un giocatore importante come Kvara e che non è stato sostituito perché tutto va bene. Non dobbiamo buttare fumo negli occhi, perché alla fine detto da tutti è un giocatore molto importante. È stato venduto per 70, 75 milioni. Le altre uscite sono state rimpiazzate, l’uscita Kvara no. Ad oggi nessuno può dire che, anche se non stato rimpiazzato, ci siamo indeboliti. A livello oggettivo c’è stata l’uscita di un campione dalla rosa, in questa parte del campionato”.

“Stiamo parlando di quattro, cinque partite, in cui non c’è più Kvara. Dobbiamo tenere presente, questo come tenere presente che questi ragazzi e tutta la squadra sono cresciuti in maniera importante. Perché non si spiegherebbe il fatto di trovarci con 53 punti, gli stessi punti dell’anno scorso in così poco tempo. Quindi va dato merito a questi ragazzi che veramente stanno lavorando”.

“La cosa che a me riempie di gioia, vedere la loro voglia di crescere e migliorare. Anche se siamo pochi a livello numerico, infortuni di giocatori importanti, loro mi danno una grandissima disponibilità. Quello che io debbo fare in questi momenti, guardare cosa ho in casa, no cosa non ho. Con quello che ho in casa, tutti insieme cercare di fare la differenza

La Roma?    “Parliamo di una squadra che ha valori assoluti, calciatori come: Dybala, Paredes, Hummels, Dovbyk, Pellegrini. Stiamo parlando di una squadra che è una rosa completa, sia negli undici titolari, che negli undici di ricambi. Noi l’abbiamo affrontata due mesi fa (24/11/2024) ed era la prima partita di Claudio, quindi è cresciuta tanta.  Ieri sentivo che in casa tra campionato e Europa League, vengono da sette vittorie consecutive con 23 gol fatti e subiti tre. È una testimonianza della forza di questa squadra e di quello che esprime giocando all’Olimpico. E’ uno stadio che il tifoso della Roma bello come i nostri”.

“Quindi bisogna fare grande attenzione, lo sappiamo e l’abbiamo preparata nella maniera giusta. Sapendo che affrontiamo una signora squadra. Non dimentichiamo che l’anno scorso è arrivata prima di noi. Noi vogliamo fare una bella partita cercando di portare avanti i discorsi che stiamo portando avanti da inizio dell’anno”.