Ridimensionata la ‘bomba’ Cozza-Vidigal, resterebbe in piedi il clamoroso scambio di attaccanti.

Una delle ‘bombe’ di calciomercato de Il Mattino, si è rivelata essere solo un petardo. Infatti, sembrerebbe sfumato l’affare che avrebbe dovuto portare al Napoli Ciccio Cozza e soldi in cambio di Josè Luis Vidigal.

Singolare, poi, la motivazione che secondo il quotidiano di via Chiatamone avrebbe fatto sfumare l’accordo: da un lato il Napoli non avrebbe bisogno di Cozza, in quanto doppione di Montezine (e allora viene da chiedersi, perché mai la società azzurra abbia aperto la trattativa) e dall’altro l’indisponibilità di Vidigal a spostarsi da sotto il Vesuvio.

Resta in piedi infatti la trattativa per lo scambio ancor più clamoroso tra Stellone e Savoldi, anche se la stessa indisponibilità al trasferimento è stata mostrata dal capitano.

In questo caso, però, la volontà del calciatore non sarebbe così determinante: lo stesso quotidiano napoletano, infatti, ci informa che la trattativa sarebbe vantaggiosa per il Napoli, poichè Stellone ha il contratto in scadenza nel 2004 (cioè, fra due anni) e quindi il Napoli preferirebbe cederlo piuttosto che rinnovargli il contratto a cifre più appetibili.

La trattativa dunque proseguirebbe nel tentativo di trovare l’accordo sul conguaglio che la Reggina deve versare al Napoli per ottenere il centravanti: si parla perfino di scambio di comproprietà. Vedremo.

Colomba, dal suo canto, non si è invece espresso sull’argomento, dichiarando di non essere meravigliato che una squadra di A possa chiedere Stellone.