Da novembre ad aprile si torna a giocare la domenica, ma le richieste della pay-tv potrebbero modificare ancora il calendario.
A dare l’annuncio è stato il presidente del Napoli Naldi che per primo ha lasciato la Lega.
Dal 10 novembre fino alla fine di aprile le partite si disputeranno la domenica alle ore 15.
Dunque, escludendo domenica prossima, l’ultima giornata giocata in notturna prima del ritorno alla domenica, sarà il recupero della prima giornata di campionato, il giorno 5 novembre (Catania-Napoli).
Le quattro giornate giocate finora al sabato, hanno portato 80.000 spettatori in più rispetto al primo mese della scorsa stagione, ma bisogna tener conto dell’arrivo in B di grosse piazze come Verona, Venezia e Lecce. In realtà, i grandi club della B considerano fallito l’esperimento del sabato sera.
“Meglio così, è stata una decisione presa all’unanimità”, ha dichiarato poi Antonio Matarrese, vice presidente della Lega Calcio, precisando che da aprile si tornerà poi a giocare il sabato alle 20.30.
L’assemblea della Lega ha poi fissato la data del recupero della seconda giornata di serie B (Napoli-Ancona) per il 6 gennaio prossimo alle ore 15.
“So che la decisione non trova d’accordo la Aic -ha detto Galliani- ma è l’unica decisione logica. I giocatori avranno comunque sette giorni di vacanza a meno che Campana adesso non ne chieda 15, l’alternativa sarebbe quella di giocare di sera in un giorno infrasettimanale”.
Il calendario comunque non è ancora definitivo, infatti c’è ancora il problema delle 14 società di serie B senza contratto pay tv e sarà determinante, a questo punto, il parere di Stream, essendo l’unica tv interessata a comprare i diritti di B.
Se i dirigenti del canale satellitare chiederanno il ritorno al sabato come condizione indispensabile per la firma dei contratti, si potrebbe avere un campionato cadetto spalmato su quattro giorni: anticipo del venerdì, alcune partite il sabato pomeriggio, altre la domenica pomeriggio, posticipo del lunedì.
Stream ha già fatto un’offerta di 500.000 euro per squadra, ma è stata ritenuta insoddisfacente dalle società senza contratto, che, a questo punto, hanno dato mandato a Galliani di trattare per conto di tutti.
“Non chiediamo la stessa cifra per tutte – ha spiegato Galliani – ma abbiamo fatto tre controproposte economiche differenti. Speriamo di trovare un accordo da qui a domenica, perchè sarebbe bello dare a tutte le squadre visibilità televisiva in un giorno senza la serie A”.
L’assemblea di serie A e B ha poi deciso di chiedere alla Figc che, già a partire dal prossimo gennaio, solo le società con i bilanci in regola potranno acquistare nuovi giocatori depositando la fidejussione bancaria o assicurativa entro otto giorni dalla stipula del contratto.
In caso di mancata fidejussione, alla richiesta della Lega, la società potrà essere penalizzata in classifica: due punti per ogni inadempienza.
“Non possiamo più tollerare -ha spiegato Galliani- che qualcuno depositi dei contratti senza la fidejussione”.