Ennesimo passo falso della squadra partenopea terz’ultima in classifica dopo la sconfitta contro il Siena in casa per 2 a 1. Stellone esce per infortunio. Non basta il primo gol in maglia azzurra di Dionigi.

Ancora una volta il Napoli non riesce a vincere al San Paolo, regalando gloria alle squadre ospiti: dopo il Cosenza e il Livorno, passa anche il Siena.

La squadra di Colomba è parsa senza gioco, senza idee, sfilacciata e impotente di fronte a qualsiasi avversario.

Gli azzurri non vincono al San Paolo dalla primavera scorsa, e stando a quello che si è visto oggi non si sa quanto tempo ci vorrà per ipotizzare una uscita dalla crisi, perchè a questo punto si può parlare di vera e propria crisi.

Il Napoli gioca la sua solita partita coi lanci lunghi, i giocatori sono parsi incapaci di produrre una vera azione da rete.

Il gol di Dionigi, d’altronde, scaturisce da un regalo in piena regola della difesa toscana, quando il portiere Fortin si impappina su retropassaggio di Mignani regalando la palla a Dionigi, il quale segna a porta vuota.

E’ questa l’unica circostanza in cui il Napoli si rende pericoloso. Per il resto tenta di attaccare ma non lo fa nè con intelligenza, nè tantomeno con ardore.

I giocatori appaiono spenti, svuotati di energia, incapaci di correre e di reagire di fronte alla situazione di grave difficoltà in cui si trovavano già prima della partita.

Il Siena fa la sua onesta partita. Priva di Ghirardello, la squadra di Papadopulo si industria con un gioco manovrato, tendente a mantenere il possesso di palla e finalizzato, laddove fosse possibile, a lanciare Tiribocchi verso la porta.

Nel primo tempo la partita è noiosa. Nella ripresa il Siena si spinge più avanti nel tentativo di raddrizzare il risultato e vi riesce al 22′, quando Riccio si infila in area e, sfruttando un cross da sinistra, insacca con un diagonale rasoterra.

Subito dopo i toscani potrebbero già passare in vantaggio in almeno tre occasioni: due volte (al 27′ ed al 28′) Mancini salva il risultato su conclusioni di Rubino.

Ma nel primo minuto di recupero della partita il destino del Napoli si compie: Tiribocchi lancia in profondità Rubino, che batte Mancini in uscita.

A fine partita, sugli spalti, i tifosi del Napoli danno fuoco ai sediolini!Dalle curve partono cori di protesta “A LAVORARE ANDATE A LAVORARE” urlano i tifosi del Napoli.

E poi giù bordate di fischi per gli uomini di Colomba ed applausi per quelli del Siena.

02/11/2002