Il capitano saluta Colomba ed accoglie il professore: “Con lui dobbiamo ritrovare l’entusiasmo”
Con l’avvento di Scoglio e la sua operazione-entusiasmo, finisce anche il silenzio stampa dei calciatori.
A prendere la parola per primo è il capitano, Roberto Stellone, che a nome di tutti si commiata dall’allenatore esonerato e accoglie il ‘professore’.
“Ci dispiace molto – ha esordito Stellone – per Colomba. Il mister qui ha avuto solo problemi, ed è stato sfortunato. A lui va l’augurio di tutta la squadra, mentre a Scoglio va il nostro ‘in bocca al lupo’ affinché’ si possa uscire in fretta da questo momento negativo”.
Stellone rifiuta l’ipotesi di un ammutinamento contro l’ormai ex tecnico del Napoli: “Noi tutti stiamo malissimo per questa situazione. Nessuno deve pensare che fosse nostra intenzione metterci contro l’allenatore: ve lo posso garantire. Purtroppo, però, quando le cose vanno male è l’allenatore il primo a finire nel mirino”.
Altro argomento che il capitano azzurro tiene a sottolineare è quello dell’unità del gruppo: “Lo spogliatoio è unito. Purtroppo quando le cose non vanno bene, si comincia a parlare di dissidi, di spaccature, ma io posso assicurarvi che siamo sempre stati uniti, sia quest’anno che nello scorso campionato”.
Sul futuro, il capitano azzurro è consapevole che dopo il cambio del tecnico, ai calciatori non sarà più consentito sbagliare, anche perché – come aveva sottolineato lo stesso Scoglio ieri – nelle prossime cinque gare il Napoli giocherà quattro volte al san Paolo.
“Per noi inizia un vero e proprio tour de force. Bisognerà conquistare il maggior numero di punti possibili”.
Il segreto per il riscatto? Proprio quell’entusiasmo che Scoglio subito dopo aver messo piede a Soccavo ha cominciato ad infondere alla squadra: “Da parte nostra dobbiamo scrollarci da dosso la paura di giocare al pallone”.
“Siamo gente che ha sempre fatto bene – conclude Stellone- non possiamo aver dimenticato come si gioca al calcio”.
A pensarci, sono esattamente le stesse parole pronunciate ieri da Scoglio in conferenza stampa.
La lezione del professore comincia, dunque, ad essere appresa. Speriamo lo sia da subito anche sul campo.
18/12/2002